Anche un sobbalzo in auto a velocità fino a 5 miglia orarie può provocare un colpo di frusta, che spesso porta a visite dal medico, tempo libero dal lavoro e dolori al collo, alla schiena e alla testa. E tutto questo per la più piccola delle collisioni: collisioni spesso così minime che l';auto non ha nemmeno perso un paraurti o una targa.
Quindi, se noi gente normale veniamo feriti in incidenti stradali a velocità strisciante, come diavolo i conducenti di corse automobilistiche riescono ad allontanarsi da terrificanti smash che si verificano a velocità immense? Ovviamente ci sono alcune tragiche eccezioni, ma la maggior parte dei piloti impegnati in incidenti ad alta velocità escono dalle loro auto distrutte, si spolvano e si trascinano di nuovo ai box senza una ferita da colpo di frusta in vista.
Guida Stereotipi ft. Dale Jr
Se tu o io avessimo appena colpito un muro di gomme o rimbalzato su un';altra auto a oltre 100 miglia all';ora, è giusto dire che il colpo di frusta sarebbe probabilmente l';ultima cosa nelle nostre menti. Ma le attuali macchine da corsa di alta gamma danno al guidatore un';enorme protezione, permettendogli di sopravvivere in condizioni di non ferito all';interno di ciò che, in sostanza, è diventato un gigantesco pezzo di costoso metallo di scarto.
Solo per dimostrare il punto, vale la pena tornare indietro diverse settimane al Gran Premio di Formula 1 a San Marino nel famigerato circuito di Imola. Questa è la traccia che ha preso la vita di Roland Ratzenberger e del leggendario Ayrton Senna più di un decennio fa, e sebbene il circuito sia stato reso decisamente meno pericoloso da quel fatidico pomeriggio di maggio, ha ancora delle curve malvagie e dei giri di prova.
Comunque, il 23 aprile 2006 assistito a un incidente automobilistico che coinvolge Christijan Albers che ha visto la sua MF1-Toyota girare in aria prima di schiantarsi a terra e venire a riposare a faccia in giù nella ghiaia. La macchina dell';olandese era stata tagliata sul retro da un autista giapponese troppo esperto, e un incidente così devastante avrebbe sicuramente ucciso qualcuno su una normale auto da strada.
Il 27enne ha descritto l';incidente d';auto, dicendo: :Penso di essere andato sottosopra per circa quattro volte, è andato tutto molto velocemente e prima di rendermene conto ero nella ghiaia.
Dopo essermi allontanato dall';incidente, ho visto la mia macchina completamente distrutta, ma non ho nemmeno avuto un livido sul mio corpo. È così che al sicuro la Formula 1 è al giorno d';oggi. :
La mancanza di lesioni personali da parte di Albers testimonia davvero l';incredibile protezione offerta dalle moderne auto da corsa. I piloti di Formula 1 siedono in una struttura a forma di bozzolo in fibra di carbonio che costituisce la base dell';auto, che, costruita con centinaia di componenti separati, è progettata per proteggere il guidatore anche negli urti più impetuosi. Garantire che la testa del guidatore sia protetta è un cerchio rigido che sporge di parecchi centimetri sopra la sua testa, destinato a colpire il terreno per primo se la macchina dovesse rotolare.
Tutti i dispositivi di sicurezza del mondo non sono validi se il guidatore deve ancora essere gettato così violentemente in un incidente che una ferita da colpo di frusta è quasi una garanzia. Per proteggere i conducenti dal colpo di frusta, le auto di Formula 1 sono ora dotate di un sistema di prevenzione specialistica di serie.
Progettato negli Stati Uniti, il sistema Head and Neck Support (HANS) è dotato di un collare in fibra di carbonio che è collegato saldamente alla parte superiore del corpo, con cinghie che lo collegano al casco. Ha lo scopo di evitare che la testa venga proiettata in avanti in un incidente e, con grande piacere dei piloti, si è dimostrata un successo clamoroso negli ultimi anni. L';infortunio al colpo di frusta era un evento fin troppo comune nelle corse automobilistiche, ma grazie a HANS, stanno lentamente ma sicuramente diventando un ricordo del passato.
Con i moderni sviluppi tecnologici che avanzano a un ritmo sbalorditivo, potrebbe non passare molto tempo prima che un sistema di tipo HANS venga visto in tutte le macchine normali, riducendo le centinaia di migliaia di ferite da colpo subite sulle nostre strade ogni anno e risparmiando un sacco di persone un enorme dolore al collo.