Spesso scrittori e insegnanti ti diranno che quello che sei, è già dentro di te. Lo chiameranno spirito, anima, Dio, vero sé e molte altre cose. La verità è che queste cose non sono in te perché creerebbero una dualità: ci sarebbe te e lei.
Il tuo vero sé non può essere dentro di te non più di quanto possa essere al di fuori di te. C';è solo l';osservatore silenzioso, colui che guarda e ascolta, giudica, e non reagisce a nulla. È solo lì e sa cosa stai pensando-ciò che senti. È sempre lì perché è tutto ciò che c';è. Non c';è separazione tra te e cosa stai pensando. Tu sei la consapevolezza, quella consapevolezza-pensiero ad alta voce nelle voragini della tua mente e del tuo corpo. Tu sei il silenzio, ascoltando e sentendo il ritmo della vita in quello che tu pensi sia il tuo corpo.
Pratica di meditazione consapevole per osservare il sé, essere il testimone
Per avere un';idea di quest';altra cosa che fa parte del tuo corpo, prova questo:
Chiudi gli occhi per un paio di minuti. Inizia a notare la tua mente che pensa, ma non concentrarti sui pensieri. Ora ascolta i rumori intorno a te e non prestarti attenzione a loro. Odori qualcosa, puoi gustare la tua saliva. Sei a tuo agio e hai delle sensazioni fisiche? Notali!
Ora, mentre continui ad ascoltare i tuoi pensieri che sono forti e cristallini nella tua testa, cerca di notare chi sta ascoltando i tuoi pensieri. Chi è nella tua testa che sta ascoltando? C';è una presenza lì che sta ascoltando tutto. C';è una consapevolezza che sa cosa provi o senti. Chi o cosa è questa presenza. Non puoi ignorarlo, è lì. Sei completamente consapevole di tutto ciò che accade nel tuo corpo, ma chi sei tu, colui che pensa o colui che ascolta? Questa consapevolezza è chi sei veramente. È ciò che puoi chiamare spirito, anima o vero sé. È quello che stavi cercando. È per questo che mediti e preghi. È sempre lì e non devi trovarlo. È l';osservatore silenzioso, la testimonianza della tua vita fisica. È sempre sullo sfondo - non è il tuo ego o personalità - è il tuo vero sé - è ciò che stai cercando.
Nell';atto di essere spirituale, ti allontani da questa consapevolezza, questa conoscenza. È il ritmo naturale della vita che si allontana da se stesso in modo che possa conoscere se stesso. Man mano che conosci l';osservatore silenzioso o la consapevolezza che sei tu, ti troverai a guardare e ad ascoltare ciò che stanno facendo la tua mente e il tuo corpo. Noterai cosa sta facendo il corpo, ma non ne farai parte.
Di tanto in tanto parlerai ad alta voce e potresti persino pensare che stai perdendo la testa. È il sé che stavi cercando da anni. Tutte le cose che hai fatto ti hanno portato via da esso. Il tuo corpo è una camera vuota piena di questa coscienza - è la creazione stessa - è la santa. Tu sei il silenzioso che cerca di parlare. Sei l';inesperto che cerca di provare emozioni. Tu sei il nulla che cerca di sperimentare qualcosa. Non c';è niente che devi fare, essere, dire o andare a, sperimentare il tuo vero sé.
Se vuoi sperimentare l';osservatore silenzioso, chiudi gli occhi e sii consapevole, sii cosciente di chi ascolta i tuoi pensieri.