L';unica cosa più importante che puoi fare nella tua vita è connettersi con la tua fonte. Più grande di qualsiasi cosa desideri, il collegamento con la fonte ti consente di sviluppare una relazione con la Saggezza infinita dell';universo. Rimanendo connessi sarai nel flusso e tutto ti sarà facile e veloce.
Hai sentito dire, vai con il flusso.
Questo non significa seguire le masse? significa connettersi con la tua fonte e andare con il suo flusso? che è unico per ognuno di noi.
Come accoppiare un dispositivo Bluetooth con un telefono Android
Da dove pensi di venire davvero? I tuoi genitori? Sì, condividi il loro DNA? e il tuo corpo viene dalla loro unione. Ma dove vive il te che guarda fuori da dietro quegli occhi? Nelle tue cellule, nel tuo DNA, nel tuo sistema nervoso centrale? Vivi nella tua mente? Sei la tua mente?
Hai mai notato che quando provi qualcosa? un sentimento ? un momento ? un evento o circostanza? e che mentre partecipi e godi o no queste cose che accadono; quella parte di te si siede e guarda tutto?
Molti chiamano questo l';osservatore, il testimone, il tuo spirito, la tua anima, qualunque nome tu scelga - è quella parte di te che è sempre connessa alla fonte? resiste e testimonia tutto. Il tuo essere eterno risiede qui e rimane sempre in comunicazione diretta con la fonte, perché senza quella connessione moriresti.
Se siamo sempre connessi? perché dobbiamo quindi connetterci? Ti sembra fonte di confusione? Sì, sei sempre connesso con la fonte, periodo e nulla può interrompere quella relazione. Ma la parte di te che rimane connessa non è nella tua mente cosciente.
Quando parlo di connessione con la fonte, intendo coscientemente. Per troppo tempo abbiamo creato la parte del nostro essere connessa con la fonte nella parte posteriore del bus. Come la signora Parks, arriva il momento in cui quella parte di te semplicemente non può più essere ignorata. Che succede? Molte cose ? la tua vita crolla, ti ammali, le cose non vanno come vuoi? perdi il lavoro, il tuo amante, la tua casa, qualunque cosa stia consumando la tua vita.
Il Padre Madre Dio del tuo Essere non resterà a lungo sul retro dell';autobus? soprattutto se qualcosa in te si risveglia? il dormiente deve svegliarsi. Sì, puoi avere tutto ciò che desideri? ma non a costo della tua anima.
La relazione con la fonte è diversa per tutti. Non ci vuole la tua fiducia nella fonte per la fonte di potenziare il tuo essere. Né puoi dire ad un';altra persona come dovrebbe essere il loro rapporto con la fonte. È un';esperienza molto individuale. È la relazione più intima che tu abbia mai sperimentato.
La fonte non ti lascia mai, non ti da mai bugie e non ti fa mai sentire in colpa. La fonte ti ama incondizionatamente e ti dice sempre di sì? anche se la tua opinione è tale che senti che l';universo dice no. L';universo sosterrà qualsiasi cosa tu creda che sia vera.
Un fatto importante da capire: l';universo dice sempre sì anche quando lo percepisci come no. Quando sperimentate no, ciò che state sperimentando è la vostra fede in non così l';universo dice sì sostenendo il vostro no. Definisci il tuo mondo. La fonte non lo fa per te.
La fonte non è il tuo ego, la tua personalità o qualsiasi tratto o caratteristica del tuo essere. La fonte non è la tua struttura di credenze o le tue imprese religiose. La fonte è la saggezza infinita divina. Alcuni lo chiamano Dio, Energia, Allah, Yahweh? è conosciuto con molti nomi o nessuno.
Puoi chiedere la tua fonte su qualsiasi cosa e risponderà. Risponde dando una sensazione. Se ti senti calmo e pacifico? questa è la tua risposta? che può essere interpretato come si. Se ti senti più confuso e in agitazione? questo può essere interpretato come no.
Man mano che sviluppi la tua relazione con la tua fonte, troverai quale forma di comunicazione funziona per te. Non ci sono regole dure e definite e questa è una relazione molto personale? uno che nessuno, ma tu e la fonte condividete insieme.
Una storia molto vera
Ho visto lo spirito di una donna lasciare il suo corpo. L';ho guardata morire.
A diciotto anni ho lavorato a tempo pieno in una casa di cura come aiuto infermiera. Popolato da persone negli ultimi anni, la maggior parte di loro ha vissuto il resto dei suoi giorni in questo piccolo ospedale per convalescenti a La Mesa, in California.
Ho lavorato al turno del cimitero, alle undici Alle sette in piedi, alto quasi un metro e venti e in genere non ho paura di troppo, ho lavorato a questo turno con altre tre donne, tutte più anziane e più sagge di me. Anziane, grandi e nere, non intimidite da molte donne, ognuna a modo suo mi ha preso sotto la loro ala e mi ha insegnato il mio lavoro.
Il nostro lavoro consisteva nel trasformare, cambiare e prendersi cura di queste persone. Molti erano costretti a letto e avevano bisogno di cure approfondite. Faremmo le nostre corse ogni due ore iniziando alla fine della sala e tornando alla stazione dell';infermiera.
Molto presto, una mattina d';autunno, verso le tre del mattino, arrivò il momento di voltare di nuovo i miei pazienti, controllare e svuotare i cateteri e forzare i liquidi su chiunque fosse sveglio.
Ho spinto il mio carrello pieno di tappetini per incontinenza, asciugamani e strofinacci in fondo al corridoio e mi sono tuffato nel reparto alla mia sinistra. Ogni reparto conteneva quattro letti alloggiati con pazienti incapaci di comunicare. In questo reparto particolare, ogni paziente conteneva un tubo inserito attraverso il naso nello stomaco per l';acqua e il cibo.
Mi sentivo triste per queste donne come non avrei mai potuto dire se sapessero cosa succedeva su di loro.
Costretti a letto, piaghe da decubito, generalmente piuttosto rigidi e bloccati in posizioni fetali ai loro lati, i pazienti giacevano con la stessa strana tranquillità della stanza.
Entrai nel reparto e mi sentii immediatamente attratto dal secondo letto alla mia destra. La piccola lampada sopra il letto proiettava un cono di luce direttamente sopra la testa di Ellie. Una donna piccola con i capelli corti di sale e pepe e disegnata nella posizione fetale alla sua sinistra, sapevo che dovevo girarla.
Inconsciamente ho spinto via il carrello da me mentre mi avvicinavo alla fine del suo letto. Mi sentivo attratto da solo guardarla. Mi sentivo come se fossi appena entrato in una chiesa. Una profonda pace e tranquillità si posarono su di lei. Mi sono spostato delicatamente ai piedi del suo letto e ho messo una mano sulla pediera. In piedi, sarebbe alta solo un metro e mezzo e non poteva pesare più di ottanta o novanta chili fradicia. Un leggero lenzuolo e una coperta la coprivano.
Mi sono sentito obbligato a guardarla? i miei occhi si disegnano sui suoi piedi. Non posso dirti come, ma qualcosa dentro di me sapeva solo di guardare e questo gentilmente ha preso il sopravvento e ha diretto il mio sguardo. Ho notato qualcosa che si muoveva sotto le coperte ai suoi piedi, così ho focalizzato la mia attenzione lì.
Ho visto un';ondata muoversi dai suoi piedi sul suo corpo, muovendosi lentamente ma costantemente. Dico incresparsi perché si è sentito non violento. Era un effetto e una causa in un movimento fluido fluido.
Osservai questa ondulazione che le faceva crollare il busto e apparentemente scomparve, ma in modo esatto e tempestivo dell';increspatura stessa, uscì dalla corona della sua testa come una spirale di fumoso fumo simile a una sigaretta. Si piegava delicatamente in una maniera a forma di cavatappi liberamente formante, intenta a definire chiaramente il suo scopo, e scompariva nel singolare cono di luce sopra la sua testa.
Non posso dire di essere stato sorpreso. Qualcosa dentro di me lo sapeva. La tempistica dell';intero incidente, completa con me la spinta del carrello da parte, camminando delicatamente verso la fine del suo letto, e mettendo una mano sulla pedana non potrebbe essere più squisitamente temporizzata se fosse stata sceneggiata.
Nel momento in cui ho colpito nel segno, il movimento è iniziato.
Mentre accadeva, non sentivo alcuna paura. Nel momento in cui ho realizzato la sua morte, la realtà si è schiantata su di me. È morta, l';ho vista. Ancora più importante, ho visto il suo spirito uscire silenziosamente e dolcemente con uno scopo singolare e intento: sapeva dove si dirigeva. Ho sentito l';intelligenza, ho sentito la sua consapevolezza di me, e ho sentito la sua totale mancanza di genere.
La paura dell';infanzia mi ha cacciato fuori dalla stanza. Ho attraversato la sala per trovare una delle grandi sorelle nere con cui ho lavorato.
Si fece strada lungo il corridoio con me al seguito. Rimasi dietro di lei e usai il suo corpo come scudo e entrammo nella stanza di Ellie. Controllò il polso di Ellie, notò l';ora e disse: :Sì, è morta:.
Tirò fuori le poche cose di Ellie dai cassetti del comodino e le posò sul letto insieme a lei. Si coprì la testa.
Abbiamo chiuso tutte le porte lungo il corridoio in modo che quando il mortician è venuto per lei, nessuno avrebbe visto. Non ho mai raccontato ai miei colleghi questa storia. Non pensavo che mi avrebbero creduto. Mi ha fatto una tale impressione che ho prontamente dimenticato l';intera esperienza fino a quando non avevo trent';anni.
Nel corso degli anni, ho sperimentato letture da molti sensitivi diversi e, senza alcun dubbio, tutti hanno condiviso con me che anch';io ho capacità psichiche. Ho avuto molte altre esperienze, comunque, niente dove ho visto uno spirito dritto in questo modo? con la coda dell';occhio, sì. Nei riflessi di specchi, vetri e altri vetri, sì.
Il punto che sto facendo è questo: più di un corpo, più di una personalità o di un ego, sei un figlio divino dell';universo con uno spirito eterno. Eterno. Eterno.
Tu vieni dalla fonte, esisti a causa della fonte, e un giorno torni alla fonte.
Critico per il tuo benessere e per i tuoi sforzi in questo viaggio di creare la tua realtà e imparare a diventare il vero te - il divino figlio dell';universo - connettersi con la tua fonte è un passo che devi fare da solo.
Questo è un viaggio molto personale, nessun uomo; la donna o il bambino possono entrare tra te e la tua fonte. La morte non può separarti dalla tua fonte.
La fonte è la vera fonte del tuo essere. La parte di te che non risiede nel regno fisico? la parte di te che mantiene costantemente l';accesso a tutte le cose ventiquattr';ore su ventiquattro, conosciuta e sconosciuta, vista e invisibile, si trova a un soffio.
Ho letto da qualche parte una volta quello? Di Dio? - Spiritos? significa espirare? mentre :uomo: significa inalare. Quanto più vicino alla fonte puoi ottenere?
Attaccati consapevolmente alla tua fonte. Ringrazia la tua fonte per la capacità di inspirare ed espirare. Inizia la tua giornata ringraziando per tutto nella tua vita, sia i desideri che i non desiderati. Scrivi una lista di cinque cose per cui sei grato ogni giorno e osserva la tua vita cambiare!
Ringrazia per tutto ciò che puoi vedere, gustare, toccare, annusare, ascoltare o percepire, perché senza la tua fonte non esisterebbe.
Esci subito, proprio in questo momento, che si trovi sulla veranda, sulla soglia di casa, sul marciapiede, sul cortile, sul cortile o sulla strada. Vai fuori e guarda in alto. Guarda il sole o le nuvole, la luna e le stelle e osserva tutto ciò che non è stato creato dall';uomo. Questo, nella sua forma più semplice, è l';espressione divina della fonte.
E poi renditi conto che il Creatore di Tutto questo ti spinge, ti dà energia, ti dà di essere su questo pianeta. La stessa energia che ti ha fatto diventare le stelle. La stessa energia che alimenta l';universo ti stimola.
Per citare Joni Mitchell, :sei polvere di stelle, sei d';oro:.
Sei meno di uno di questi? Sei amato. E tu sei conosciuto.
È tempo che tu conosca te stesso.
Tratto da The Little Book of Becoming, 2007 Laurie J. Brenner